sabato 25 ottobre 2014

U.Mandolesi - AVIS Ripatransone 3-6

Campionato - 3a giornata
Porto San Giorgio, Polisportiva U. Mandolesi
24/10/2014 - h. 21:45
U.MandolesiAVIS Ripatransone
Andrea SARCHIÈ (p)1
Fabio FEDOZZI2Riccardo BERTOLOTTI
Simone GROSSI3(k) Alfiero ANGELICI
Omar AGREBI4Alessandro ALAMPRESE
Davide CICCONI5Gino PIGNOTTI
Diego GIRONACCI6
Nikita DOLGOV7Marco FIORAVANTI
Marco PERTICARINI8Carlo MICHETTONI
Giuseppe Pio CIARPELLA9
Mattia QUINZI10Simone VERDECCHIA
Mirko VITALI (k)11Giovanni CAPOCASA
Alessandro BIGIONI (2p) 12
24(p) Marco CENTORAME
81Alessandro PARTEMI
Giulio PALOMBAallDavide DESIDERI

Arbitro: Massimo LOMBARDI (sez. San Benedetto del Tronto)

Marcatori:
VITALI 43'VERDECCHIA 12', 39', 55'
CICCONI 47'FIORAVANTI 33'
PERTICARINI 48'PARTEMI 58', 59'
Tiri liberi:
VERDECCHIA 53' (alto)
Ammoniti:
VITALI 30'+1'FIORAVANTI 9'
CICCONI 38'

Nota di bordo: Dopo l'esaltazione per la vittoria nel derby, arriva la sconfitta. Una sconfitta sonora nel punteggio, ma purtroppo meritata perché i nostri avversari giocano meglio di noi, sfruttando la loro fisicità e soprattutto una maggiore esperienza. Noi approcciamo male la gara, tanto che nel primo tempo il nostro portiere ci tiene da solo a galla perché miracoleggia in più di un'occasione. È vero che noi cogliamo un palo fragoroso allo scadere, ma abbiamo combinato poco e andiamo al riposo in svantaggio 0-1.
Nella ripresa ti aspetti la nostra reazione e invece gli ospiti vanno quasi subito sul 3-0 e sembra finita. A questo punto inizia il nostro match: ci svegliamo di colpo, giochiamo alla nostra intensità ed in soli 5' pareggiamo. Sembra la svolta e invece il loro pivot Verdecchia si inventa un gran bolide al volo dalla destra e gli ospiti scappano di nuovo. Noi reagiamo con un altro palo, poi facciamo solo confusione fino al termine beccando altre due reti.
Questa battuta d'arresto deve servire da lezione per i miei che mostrano i classici "peccati di gioventù" con momenti di pura esaltazione ed altri di eccessivo rilassamento. Nulla di così grave, per carità. La nostra squadra è costruita su un'ossatura di ragazzi molto giovani, quindi è naturale che occorre avere la dovuta pazienza.

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