Porto San Giorgio, Polisportiva U. Mandolesi | ||
27/10/2014 - h. 21:45 | ||
U.Mandolesi | Acquavivana | |
Andrea SARCHIÈ (2p) | 1 | (p) Felice SPACCASASSI |
Fabio FEDOZZI | 2 | Roberto BRUTI |
Fabio MARCAZZAN | 3 | Andrea NERONI |
Giuseppe Pio CIARPELLA | 4 | (k) Daniele PALANCA |
Davide CICCONI | 5 | Dante ROSSI |
Diego GIRONACCI | 6 | Paolo ROSATI |
Nikita DOLGOV | 7 | Michael NERONI |
Marco PERTICARINI | 8 | |
Elia PROPERZI | 9 | Manuel FARES |
Mattia QUINZI | 10 | |
Mirko VITALI (k) | 11 | Fabio OLIVIERI |
Fabio BREVAL (p) | 12 | (2p) Marco MORA |
Giulio PALOMBA | all | Davide LUZI |
Arbitro: Christian FRELLI (sez. Fermo) | ||
Marcatori: | ||
GIRONACCI 9' | NERONI M. 6' | |
PROPERZI 14' | ROSATI 13', 44', 60' | |
CICCONI 46' | PALANCA 28', 29', 31' | |
Ammoniti: | ||
DOLGOV 22' |
Nota di bordo: Inutile nascondersi: siamo una squadra nuova, eccessivamente giovane ed inesperta ed è ovvio che contro squadre più "quadrate" della nostra facciamo molta fatica e perdiamo nettamente. L'Acquavivana ha fatto la sua partita, ma soprattutto è stata spietata sotto porta buttandola dentro praticamente in ogni occasione in cui si è affacciata nella nostra metà campo. Per noi la partita è stata sempre un'eterna rincorsa, oltretutto vana.
Noi dobbiamo lavorare sodo sotto mille aspetti: in primo luogo dobbiamo recuperare energie mentali e capacità di concentrazione perché spesso siamo noi stessi a farci del male. Diverse reti subite in questa partita sono frutto di errori piuttosto grossolani che poi alla fine paghi caro. In secondo luogo occorre lavorare ancora sui movimenti, sia difensivi che offensivi. Terzo, dobbiamo "svegliarci" il prima possibile se vogliamo combinare qualcosa di buono. È vero che occorre avere pazienza, ma questo non deve diventare un alibi per poi continuare a essere talvolta disorientati o addirittura imbambolati.
Si dice spesso che le squadre giovani alternano delizie e delusioni: in effetti, per quanto mostrato finora, direi che questo concetto calza a pennello sulla mia squadra.
Noi dobbiamo lavorare sodo sotto mille aspetti: in primo luogo dobbiamo recuperare energie mentali e capacità di concentrazione perché spesso siamo noi stessi a farci del male. Diverse reti subite in questa partita sono frutto di errori piuttosto grossolani che poi alla fine paghi caro. In secondo luogo occorre lavorare ancora sui movimenti, sia difensivi che offensivi. Terzo, dobbiamo "svegliarci" il prima possibile se vogliamo combinare qualcosa di buono. È vero che occorre avere pazienza, ma questo non deve diventare un alibi per poi continuare a essere talvolta disorientati o addirittura imbambolati.
Si dice spesso che le squadre giovani alternano delizie e delusioni: in effetti, per quanto mostrato finora, direi che questo concetto calza a pennello sulla mia squadra.
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