martedì 22 settembre 2015

U.Mandolesi - Eagles Pagliare 5-6

Campionato - 4a giornata
Porto San Giorgio, Polisportiva U. Mandolesi
21/09/2015 - h. 21:30
U.Mandolesi
Eagles Pagliare
Lucian Catalin IACOB (p)1(p) Riccardo CENTI
Luigi BEVILACQUA2Andrea ROSATI
Giuseppe Pio CIARPELLA3
Alessandro MARINI4
Giuseppe MASCETTI5(k) Simone FRASCHETTI
Lorenzo MICOZZI6Odisea FERRA
Zyad EL ALJI7Eugenio NERONI
Enrico MINNUCCI8Roberto PALLOTTINI
Fabio MARCAZZAN9
Mattia QUINZI (k)10Daniele DE ANGELIS
Francesco Maria MARCHETTI11
Alessandro BIGIONI (2p)12
15Andrea MARIANI
17Lorenzo DE FILIPPO
23Urim BIBA
69(2p) Mario FANINI
Giulio PALOMBAallStefano BACHETTI
Arbitro: Andrea ALESSIANI (sez. Fermo)
Marcatori:
MARINI 28'NERONI 29', 38'
MINNUCCI 30'+2', 55', 59'DE ANGELIS 42', 44', 47'
MICOZZI 41'BIBA 53'
Tiri liberi:
MINNUCCI 59' (goal)
Ammoniti:
MICOZZI 42'

Nota di bordo: Si chiude bene la nostra avventura in Coppa Marche: perdiamo, è vero, ma in questa partita erano in ballo il gioco, l'intensità, il cercare di essere al livello di un avversario di categoria superiore. La qualificazione al turno successivo era di fatto al di fuori della nostra portata, anche se nel primo tempo abbiamo gettato alle ortiche una miriade di occasione da rete davvero ghiotte.
Il primo tempo è stato il nostro piccolo "capolavoro". Chiudiamo in vantaggio 2-1 sbagliando molto in attacco e non concedendo nulla dietro. Il nostro portiere è dovuto intervenire solo su un calcio di punizione e questo la dice lunga su come abbiamo interpretato la gara.
La ripresa ci vede partire bene per circa 10' (parziale 3-2 per noi), ma poi ci siamo inceppati. La fatica per aver giocato a ritmi altissimi, la minore esperienza rispetto all'avversario condita da alcuni errori grossolani ci fanno piombare in pochi minuti dall'esaltazione al baratro di un 3-6 che di fatto chiude ogni nostro intento di non uscire sconfitti.
Ma la mia squadra ha orgoglio e ancora una volta non molla: arriva un bel goal con scarico in mezzo e tap-in, poi un tiro libero che finisce in fondo al sacco per un 5-6 che va un po' stretto per quello che abbiamo fatto vedere.
Stiamo crescendo e questa è la sensazione positiva che emerge; dall'altro lato ancora dobbiamo lavorare sulle discontinuità/amnesie che ci costano troppo care in fatto di reti subite, ancora una volta davvero troppe.

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