(commento del Captain)
Capodarco di Fermo, Palestra Comunale | |||
13/04/2012 - h. 22:00 | |||
Capodarchese c5 | Real Monturano | ||
Mirco DI LEONARDO (p) | 1 | (p) Marco ROSSI | |
Simone RICCI | 2 | Luca VITI | |
Carlo FERRACUTI (k) | 3 | ||
Altin BASHA | 4 | ||
Davide CICCONI | 5 | Matteo TOFONI | |
Danilo PALOMBI | 6 | (k) Sergio COSTANZI | |
Gionata DEL GATTO | 8 | ||
Giuseppe Pio CIARPELLA | 9 | Stefano LICIOTTI | |
10 | Riccardo LATTANZI | ||
Roberto ULIASSI | 11 | Nicli MORELLI | |
12 | (2p) Daniele PIERGENTILI | ||
Fabio MARCAZZAN | 14 | ||
18 | Matteo ISIDORI | ||
20 | Nicolò DIOMEDI | ||
Pasquale MAROTTA (2p) | 23 | ||
25 | Riccardo MOGLIANI | ||
88 | Davide LATTANZI | ||
Giulio PALOMBA | all | Mariano PIERBATTISTA | |
Arbitro: Verusca MARINOZZI (sez. Fermo) | |||
Marcatori: | |||
RICCI 2 | LATTANZI R. | ||
FERRACUTI 3 | COSTANZI 2 | ||
PALOMBI | CICCONI (aut) | ||
Tiri liberi: | |||
COSTANZI 0/1 | |||
Ammoniti: | |||
BASHA | MORELLI | ||
CICCONI | |||
FERRACUTI | |||
Espulsi: | |||
LATTANZI D. | |||
(fallo di reazione) |
Nota di bordo: La partita contro il Real Monturano si prospettava dura sulla carta e così è stato. Succede sempre così quando a scontrarsi sono due "mondi diversi": da un lato ci sono i nostri avversari giovanissimi, rapidi, a tratti spavaldi e con nulla da chiedere al campionato, mentre dall'altra ci siamo noi più attempati, sicuramente più esperti, più macchinosi e con il peso di dovere (ancora) portare a casa il risultato pieno. La spuntiamo noi perché partiamo più decisi e imponiamo una pressione che i ragazzi monturanesi sopportano male; sappiamo che alla lunga la loro freschezza atletica verrà fuori, quindi ci giochiamo il tutto per tutto e fortunatamente andiamo 5-0 e al riposo su un rassicurante 5-1. Nella ripresa sembriamo gestire le cose, ma alla fine si avverano i presagi e ci troviamo 5-4. Mancano 12', il fiato è corto e la paura di non farcela si fa sentire. Un peccato di gioventù di Lattanzi D. ci rimette in carreggiata: reagisce malamente dopo un fallo di gioco e lascia i compagni in inferiorità numerica che noi sfruttiamo. Da lì in poi gestiamo il match con esperienza. Del resto non potevamo, e non dovevamo, fare altro.
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