giovedì 21 aprile 2011

Passato/Presente

Dopo l'amara delusione patita contro la Spes Valdaso, ci siamo ritrovati a disputare un'amichevole contro la Futsal Silenzi, la mia ex squadra. Siamo in pieno clima pre-pasquale e l'occasione è ottima per entrambe le squadre: per noi è senza dubbio un buon allenamento contro una squadra di categoria superiore in un momento in cui dobbiamo chiudere una stagione sfortunata, mentre per la Silenzi è solo preparazione al suo primo storico play off per la C1.

Alla fine viene fuori una bella partita che i nostri ospiti vincono per 10-8. In questi casi il risultato dice davvero poco, ma di certo l'andamento della gara ha evidenziato tutti i pregi ed i difetti della Capodarchese. Le cose buone sono state diverse: innanzi tutto abbiamo segnato moltissimo e a tratti abbiamo giocato davvero bene. Probabilmente il fatto di non giocarci nulla e la consapevolezza di andare presto in vacanza ci ha dato quella tranquillità che spesso ci è mancata in campionato. Un altro fattore positivo è senza dubbio la personalità espressa e questo è un elemento su cui la squadra deve ripartire per il prossimo anno.

Tuttavia i difetti ci sono: innanzi tutto abbiamo beccato i soliti gol su errori tecnici o ingenuità difensive piuttosto evidenti. Già in serie D gli errori li paghi caro, figuriamoci quando sei davanti ad un'ottima compagine di C2. Il problema più grosso però resta la carenza di organico: abbiamo affrontato l'amichevole con otto giocatori, tra cui 2 portieri ed un dirigente/giocatore che di fatto in campionato non gioca mai. È chiaro che in queste condizioni sei destinato a cedere fisicamente, soprattutto nel finale e anche in amichevole è andata così (il bravissimo Carlo Paoloni negli ultimi 15' ci ha praticamente distrutti da solo!).

C'è da rimpolpare la rosa e lavorare su quello che di buono la Capodarchese offre al momento (e non è poco...), a prescindere da chi prenderà la squadra a partire da settembre prossimo. Le premesse e le potenzialità per fare bene ci sono tutte.

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