Pagliare del Tronto, Palazzetto dello Sport | ||
20/10/2017 - h. 21:45 | ||
Eagles Pagliare | Futsal Campiglione | |
Giuseppe CELLINI (2p) | 0 | |
1 | (p,k) Roberto MARINELLI | |
Matteo LEONETTI | 2 | Alessandro TIDEI |
Andrea BATTILANA | 3 | |
Simone FRASCHETTI (k) | 5 | Eddj FABIANI |
Andrea MARIANI | 6 | |
Eugenio NERONI | 7 | |
Maurizio LEO | 8 | |
Lorenzo DI FILIPPO | 9 | Vincenzo SCARCELLI |
10 | Giuseppe MORO | |
11 | Mattia SGARIGLIA | |
12 | (2p) Alessio GATTA | |
Andrea ROSATI | 13 | Fabio QUADRINI |
14 | Zyad EL ALJI | |
Roberto PALLOTTINI | 15 | Andrea EVANDRI |
17 | Lorenzo DE SANTIS | |
18 | Nicolò BELLEGGIA | |
Eros DE CAROLIS | 21 | |
Mario FANINI (p) | 69 | |
Stefano BACHETTI | all | Giulio PALOMBA |
Arbitro: Simone BACHETTI (sez. Ascoli Piceno) | ||
Marcatori: | ||
NERONI 3' | BELLEGGIA 4', 47' | |
FRASCHETTI 9' | EVANDRI 21' | |
DE CAROLIS 24' | SCARCELLI 55' | |
PALLOTTINI 29' | ||
Ammoniti: | ||
PALLOTTINI 35' | EVANDRI 28' | |
BELLEGGIA 34' | ||
TIDEI 38' |
Nota di bordo: Questo pareggio in trasferta non migliora la nostra posizione di classifica, ma sicuramente dà morale dopo un paio di prestazioni sotto tono che hanno portato zero punti. Intanto muoviamo la classifica, ma è chiaro che a noi serve fare bottino pieno e stavolta possiamo recriminare qualcosa, vista la mole di occasioni sprecate.
Il primo tempo si apre col botto: l'Eagles capitalizza molto bene una punizione e si porta prontamente in vantaggio ma, sul capovolgimento di fronte, imbuchiamo a rimorchio col baby Belleggia e siamo 1-1. Dopo alcuni minuti i nostri avversari verticalizzano velocemente con un'azione a rimorchio liberando il loro capitano che fulmina il nostro portiere. Noi troviamo il pareggio da punizione (tocco e tiro) e di fatto siamo 2-2 con le due squadre che in pratica segnano alla stessa maniera. Nel finale di partita perdiamo un po' di lucidità, arretriamo pericolosamente e combiniamo un paio di frittate che ci sono fatali. Si va al riposo sul 4-2 per i padroni di casa che, di fatto, hanno messo sul campo più grinta e più concentrazione legittimando così il doppio vantaggio.
La ripresa è un'altra partita. Di fatto partiamo forte e creiamo svariate occasioni da rete che sprechiamo in tutti i modi possibili tra parate, ultimi passaggi sbagliati, tiri fiacchi ed un legno colpito. Il meritato 4-3 arriva dopo mezzo tempo di palese superiorità con una bella azione finalizzata da un missile sparato sotto l'incrocio. I nostri avversari si scuotono e cercano di venire fuori, la partita si fa più equilibrata, ma siamo noi a trovare il goal con un diagonale. A questo punto subentra la paura di perdere da parte di entrambe le squadre e sul finale c'è poco da dire. In questi casi si dice "un tempo a testa", quindi il pareggio maturato alla fine ci sta. Certo, un secondo tempo senza subire goal e con diverse occasioni sprecate grida vendetta e un po' di rammarico c'è.
Il primo tempo si apre col botto: l'Eagles capitalizza molto bene una punizione e si porta prontamente in vantaggio ma, sul capovolgimento di fronte, imbuchiamo a rimorchio col baby Belleggia e siamo 1-1. Dopo alcuni minuti i nostri avversari verticalizzano velocemente con un'azione a rimorchio liberando il loro capitano che fulmina il nostro portiere. Noi troviamo il pareggio da punizione (tocco e tiro) e di fatto siamo 2-2 con le due squadre che in pratica segnano alla stessa maniera. Nel finale di partita perdiamo un po' di lucidità, arretriamo pericolosamente e combiniamo un paio di frittate che ci sono fatali. Si va al riposo sul 4-2 per i padroni di casa che, di fatto, hanno messo sul campo più grinta e più concentrazione legittimando così il doppio vantaggio.
La ripresa è un'altra partita. Di fatto partiamo forte e creiamo svariate occasioni da rete che sprechiamo in tutti i modi possibili tra parate, ultimi passaggi sbagliati, tiri fiacchi ed un legno colpito. Il meritato 4-3 arriva dopo mezzo tempo di palese superiorità con una bella azione finalizzata da un missile sparato sotto l'incrocio. I nostri avversari si scuotono e cercano di venire fuori, la partita si fa più equilibrata, ma siamo noi a trovare il goal con un diagonale. A questo punto subentra la paura di perdere da parte di entrambe le squadre e sul finale c'è poco da dire. In questi casi si dice "un tempo a testa", quindi il pareggio maturato alla fine ci sta. Certo, un secondo tempo senza subire goal e con diverse occasioni sprecate grida vendetta e un po' di rammarico c'è.
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