giovedì 24 ottobre 2013

Porto San Giorgio - Gymnasium Hatria Junior 6-9

Coppa Italia - turno preliminare
(commento ufficiale)
Porto San Giorgio, PalaSavelli
23/10/2013 - h. 20:30

Porto San GiorgioGymnasium Hatria Junior
1(p) Francesco ANTONELLI
Daniele RAFFAELI2
Carlos RONCATO3Vittorio MARCONE
Marco CIAMBOTTI4Mirko NEI
Alessio STIPA5
Francesco Maria MARCHETTI6
Zyad EL ALJI7Yuri DI NARDO DI MAIO
Anthony IOMMI9Stefano MARTELLA
Francesco SCOTECE10(k) Danilo IEZZI
Mattia ACCIARRI11Simone LOLLI
Massimo BENEDETTI (p,k)12(2p) Luca NESPOLI
13Giuseppe DI RIDOLFO
14Gabriele DI GIROLAMO
15Mattia MARCONE
17Francesco DE IOIA
Giulio PALOMBAallDavide DI PIETRO
Arbitro:
Pierluigi TOMASSETTI (sez. Ascoli Piceno)
Cronometrista:
Andrea ALESSIANI (sez. Fermo)
Marcatori:
STIPA 3'42"-34'42"DE IOIA 1'00"-20'00"-33'17"-37'43"-18'13"
ACCIARRI 13'44"-27'05"IEZZI 13'25"-25'01"
SCOTECE 25'31"LOLLI 30'00"
EL ALJI 39'19"NEI 39'02"
Tiri liberi:
CIAMBOTTI 33' 24" (parato)DE IOIA 20'00" (goal)
EL ALJI 39'42" (parato)DE IOIA 37'43" (goal)
DE IOIA 39'30" (parato)
Ammoniti:
MARCHETTI 29'52"DI NARDO DI MAIO 28'27"
DE IOIA 29'20"
ANTONELLI 37'30"

Nota di bordo: Questa fugace apparizione in Coppa Italia lascia più dubbi che certezze. Probabilmente pago una certa inesperienza ad allenare i giovani o semplicemente ancora non ho trovato il modo giusto di farmi capire. Qualunque sia la causa, siamo stati eliminati perché siamo lenti ed impazienti. Questo è un cocktail che a calcio a 5 paghi caro. Troppo spesso abbiamo sbattuto sul muro avversario perché pensiamo di risolvere le partite caricando a testa bassa; poi succede che perdi palla, l'avversario riparte veloce e segna o quantomeno ti costringe a fare fallo (oggi ben 3 tiri liberi subiti!).
Se poi penso che il quantitativo di reti al passivo è quasi una decina e che due reti che abbiamo concesso possono esssere definite come "grottesche", al momento c'è poco da stare allegri.
Qualcosina di buono tuttavia l'abbiamo fatto, ma ancora siamo troppo discontinui e così è ovvio che la vittoria non arriva. È tempo di rimettersi al lavoro perché di strada ne dobbiamo fare molta.

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