venerdì 23 agosto 2013

Capodarco forever!

(pubblicato in data 9 agosto 2013 nel sito dell'A.S.D. Capodarchese c5, www.asdcapodarchese.it)

Ormai la stagione 2013/14 è alle porte e mi trovo qui ad occupare indebitamente uno spazio su questo sito. Chiedo scusa per questo, ma credo sia doveroso ringraziare tutti prima di andarmene; non è un segreto, dal 30 giugno non sono più l'allenatore della Capodarchese c5 ed inizierò a breve un'avventura con la compagine under 21 del Porto San Giorgio F.C., società che milita nel campionato nazionale di serie B.

I ringraziamenti che vorrei esprimere pubblicamente non sono di consuetudine, ma escono dal cuore. Davvero. Alla Capodarchese ho passato due stagioni indimenticabili nelle quali ho dato tanto, ma ho ricevuto tantissimo. A dispetto della categoria e della breve storia di questa piccola società, ho trovato un ambiente sereno, un sano attaccamento ai colori sociali, al campanile e ai valori dello sport. Ho conosciuto persone simpatiche e soprattutto serie: in questa società  nessuno ti promette ciò che non potrai avere, il passo non è mai più lungo della gamba e poi, quando c'è da festeggiare (e non occorre per forza vincere qualcosa per farlo...), qui sanno davvero come viziarti. Certe merende, cene o semplici feste improvvisate dopo l'allenamento sono cose che ti restano vive nei ricordi.

Dal punto di vista sportivo, direi che il bicchiere è senz'altro mezzo pieno. Anche se è vero che in due anni non abbiamo vinto nulla, dall'altro lato bisogna considerare un play off perso ai supplementari in trasferta lo scorso anno ed una finale di Coppa Marche Provinciale quest'anno. Aggiungo anche che abbiamo trasformato la nuova palestra di Capodarco in un vero e proprio bunker nel quale abbiamo perso appena due gare in due stagioni. Forse mi accontento di poco, ma ripeto che in fondo non è andata male affatto. Chi viene qua a giocare lo fa per amicizia o per amore della maglia, non ci sono stipendi, premi o la possibilità di fare un vero calciomercato. Quello che abbiamo fatto (nel bene e nel male) è frutto dell'impegno e delle forze che tutti quanti abbiamo profuso nel tempo. Nessuno ci ha mai regalato nulla e, se siamo sempre lì a lottare per qualcosa, significa che tutto sommato la qualità non ci fa difetto e anche per questo sono oltremodo contento.

Ringrazio tutti i giocatori che lascio con un po' di tristezza nel cuore, come si conviene nelle separazioni. Alcuni di loro li considero amici più che calciatori, altri sono semplicemente bravi giocatori, e altri ancora, che magari conosco un po' meno, hanno tutti contribuito con impegno assiduo e incredibile serietà e dedizione alla causa. So che resteranno quasi tutti a difendere i colori biancorossi e ciò mi riempie di orgoglio perché significa che si è creato un gruppo, prima di una squadra. Per un allenatore non è poco...

Ringrazio i dirigenti, dal primo all'ultimo. Mi hanno sempre difeso e coccolato, mi hanno sempre lasciato sereno e libero di scegliere, non mi hanno fatto mai pressioni. Una menzione particolare va a Simone, alias il Captain (non me ne vogliano gli altri), vera e propria anima della squadra. Sono sicuro che senza di lui non sarebbe stata la stessa cosa e credo anche che la Capodarchese c5 probabilmente non esisterebbe neppure.

Ringrazio infine tutti gli amici/tifosi sempre presenti agli allenamenti e alle partite, come fossimo dei professionisti. Degli ottimi momenti culinari ho già detto sopra. Anche questo è Capodarco...

Chiudo facendo un grosso in bocca al lupo "ai miei ragazzi", alla società e al nuovo allenatore. Mi auguro con tutto il cuore che possano finalmente arrivare quelle soddisfazioni che durante la mia gestione abbiamo solo sfiorato. Ma soprattutto auguro a tutti un'altra stagione ricca di amicizia, sportività, bel gioco e...perché no?...cene, arrosti e quant'altro!
Passo e (per il momento) chiudo.

mistergiulio
(testo originale qui)

Nessun commento:

Posta un commento