sabato 20 aprile 2013

Santo Stefano - Capodarchese c5 0-6

Campionato - 25a giornata
(commento del Captain)
Porto San Giorgio, Palestra Nardi
19/04/2013 - h. 21:45
Santo StefanoCapodarchese c5
Luca RENZI (p)1(p) Mirco DI LEONARDO
Stefano GRIFI2Nicola CASCIELLO
4(k) Pasquale MAROTTA
Oreste DI RUSCIO (k)5Davide CICCONI
6Federico PAPETTI
Fabio PERRI7Danilo PALOMBI
8Gionata DEL GATTO
Andrea MARCELLI9Giuseppe Pio CIARPELLA
10Carlo FERRACUTI
11Armando PORRÀ
Massimiliano DEL GATTO12(2p) Matteo SMERILLI
13Daniele TOMASSINI
Alberto BARTOLOMEI16
Massimiliano DEL GATTOallGiulio PALOMBA
Arbitro: Stefano STAFFOLANI (sez. Macerata)
Marcatori:
DEL GATTO 10', 44', 56'
TOMASSINI 18'
CICCONI 27'
PORRÀ 60'+1'
Ammoniti:
BARTOLOMEI 11'


Nota di bordo: Collezioniamo la seconda vittoria di fila, il periodo buio sembra finalmente alle spalle, e raggiungiamo quota 44 punti in classifica con la certezza del 6° posto come peggiore delle ipotesi. In realtà ancora siamo ancora in corsa per la quinta posizione e addirittura per un posto in post season, anche se mi rendo conto che ci vuole una specie di miracolo.
A parte tutto, ho visto bene la squadra che ha vinto e soprattutto ha convinto. È vero che si giocava in casa dell'ultima in classifica, ma i nostri avversari hanno corso tutto il tempo, entravano decisi e hanno lottato su tutti i palloni per l'intera durata del match; bravi noi ad girare bene la palla, ad addormentare la gara quando serviva e ad essere pericolosi senza rischiare quasi mai nulla. Tutte le reti che abbiamo segnato reti sono state di ottima fattura e, nel finale, la butta dentro per la prima volta anche Porrà, facendo esplodere la gioia di tutti i compagni. Un goal rabbioso che premia un bravo e serio ragazzo di 40 primavere. Aggiungo inoltre che, per la seconda volta in stagione, non subiamo goal: questo dato dovrebbe farci ragionare sulle nostre (troppe volte inespresse o mal espresse?) capacità o quantomeno rammaricare per una stagione che poteva e doveva avere esito migliore.
Per carità, allo stato attuale delle cose, ancora non è stata scritta la parola fine alla nostra sofferta stagione. Un lumicino di speranza ancora arde e adesso più che mai dobbiamo aggrapparci a questo.

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